Il Decreto Legge n. 44 del 22 aprile 2023, ora in Gazzetta Ufficiale, ammette alla mobilità nazionale per il 2023/24 anche i docenti neo-immessi in ruolo al 1° settembre 2022, che avevano fatto domanda di mobilità con riserva verso le scuole italiane o di altre province entro il 21 marzo 2023.

Le domande già acquisite entro il termine del 21 marzo 2023, fino ad ora tenute sospese, saranno lavorate e inserite a sistema per l’elaborazione insieme a tutte le altre.
I vincoli previsti all’articolo 13, comma 5, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59 si applicheranno dunque agli assunti in ruolo a partire dal 2023/24.

Di certo un esito positivo per gli interessati, che raggiunge in ritardo il risultato da noi voluto in trattativa. Ci dobbiamo aspettare, tuttavia, che il rinvio aprirà un nuovo capitolo di rivendicazioni per coloro che saranno coinvolti prossimamente dal vincolo, perché è difficile credere ci sia una pacifica accettazione di disposizioni diverse da un anno all’altro su un tema così sentito.

Come FLC CGIL continueremo a rappresentare fino in fondo queste ragioni, convinti che servano accordi contrattuali stabili ed esigibili, senza lasciare alla transitorietà degli interventi politici una materia che ha ricadute profonde sulla vita lavorativa delle persone.